CIVITELLA DEL TRONTO – Milioni di mascherine già acquistate sono bloccate all’estero da giorni per un mix tra burocrazia complessa, difficoltà del lockdown e rischio requisizioni (comprese quelle della Regione Abruzzo). Eppure al Comune di Civitella del Tronto sono arrivate lo stesso: si tratta di uno stock di 550 mascherine chirurgiche, spedite – udite udite – da un privato cittadino. Si tratta di un civitellese che vive e lavora in Cina da tempo, e che nel momento del bisogno, non ha potuto fare a meno di pensare alla "sua" Civitella.
A ringraziare Massimiliano Neri, il civitellese trapiantato in Cina, è direttamente il primo cittadino Cristina Di Pietro, che si dice fiduciosa per il futuro proprio grazie all’osservazione di gesti di questo tipo:
«Sapete perché sono certa che ce la faremo? -scrive il sindaco sui social – Perché in una situazione drammatica come la nostra, un nostro Concittadino, Massimiliano Neri, un privato cittadino che da SETTE anni lavora all’estero, a sua cura e spese, ci ha fatto arrivare dalla Cina, 500 mascherine da destinare alla Protezione Civile/Comune di Civitella del Tronto. Un grande gesto di solidarietà verso la sua terra e un abbraccio virtuale a tutti i suoi numerosi amici che lo aspettano a Civitella. Sono davvero commossa, a nome di tutta la cittadinanza voglio ringraziare PUBBLICAMENTE Massimiliano e sua moglie Primola Scardozzi che ci ha fatto pervenire fisicamente i dispositivi di protezione. Grazie di cuore Massimiliano»